Dalla Francia studio shock: mais OGM tossico?

OGM sì OGM no? I prodotti alimentari geneticamente modificati sono legittimamente commercializzati in tutto il Mondo, nonostante spesso si sia indagato sulla loro sicurezza alimentare.

Nessuno studio fino ad ora ne aveva posto limiti per la salute, ma secondo un team di scienziati francesi, gli OGM potrebbero avere un elevato tasso di tossicità, come spiega il dottor Gilles Eric Séralini, coordinatore della sperimentazione e biologo molecolare nella Caen University.

Il suo team ha condotto per 2 anni dei test di laboratorio su un gruppo di 200 ratti allevati con mais geneticamente modificato del Monsanto, resistente a uno specifico erbicida, il Roundup. Ancora prima che il periodo di studio terminasse, sia nei roditori femmine che nei maschi si erano sviluppate una serie di patologie, dal cancro fino a importanti alterazioni ormonali. Inoltre, i dati raccolti e pubblicati sulla rivista Food and Chemical Toxicology hanno messo in luce che tutte le precedenti ricerche avevano avuto una durata che non superava i 90 giorni ed avevano considerato solo poche decine di cavie.

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1 commento:

Federico Baglioni ha detto...

L'articolo è stato sbugiardato dalla comunità sicnetifica per tantissimi errori..errori
statistici, mancanza di adeguato numero di cavie (soprattutto del controllo), ceppo noto per
essere altamente tumorigenico, oltre a conclusioni affrettate e con poca logica..nonc'è ad
esempio differenza di effetto triplicando la dose e si punta il dito contro tutti gli OGM, quando
si sta parlando solo di UN OGM.Tale Seralini non è nuovo ad articoli del genere (di dubbissima
qualità), è schierato da tempo (i suoi studi spesso commissionati da greenpeace) e per farsi
maggiormente un nome si è letteralmente COMPRATO nun'onoreficenza di "miglior scienziato
dell'anno"..Troverei almeno doveroso citare queste informazioni..oltre a citare le risposte di
tutti i ricercatori che sono insorti a questo "studio choc". Di studi sugli OGM ce ne sono
tantissimi (più di DIECIMILA) e anche di lunga durata, riguardano peraltro sia settore sanitario
che ambientale..mi chiedo invece come mai colture "tradizionakli" (mofdificate però pesantemetne
con mutageni e radiazioni) non richiedano alcun controllo di nessun tipo, nonostante alcuni di
essi causino allergie anche gravi, shock ecc (e non è necessario dare per certa la sua assenza
negli aliemnti)...Questo "due pesi e due misure" è davvero sconcertante.

Federico Baglioni
fedebiotech.wordpress.com

 
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